2011年12月21日星期三
HB708 Multi-media Phone con funzione Bluetooth
2011年11月30日星期三
Panerai rende omaggio a New York City e Los Angeles
2011年5月23日星期一
Ciao ragazzi, volevo sapere se il rimborso irpef dell'anno precedente va dichiarato nel 730 di quest'anno
io ho il valore riportato nella visura di due anni fa' , va bene quel valore o lo devo ri calcolare?
per quanto riguarda gli interessi passivi, io e mia moglie abbiamo un' appartamento cointestato ed anche il mutuo e' cointestato, siamo in regime di separazione dei beni, facendo un 730 congiunto gli interessi possono essere scaricati solo da uno o obbligatoriamente da entrambi?
grazie per la professionalità' con la quale come sempre interverrete ,
buona giornata .
Ciao.Per i fabbricati va inserita la rendita catastale senza rivalutazione, il programma lo farà da sè.Dato che tua moglie ha l'appartamento al 50% dovete per forza fare il congiunto ed ognuno si scarica gli interessi del mutuo.Se la hai a carico li puoi scaricare anche tutti tu . Se non è a carico deve scaricarli Lei e se non uscirà un debito irpef il 19% sui suoi 2000 li perderà.Spero di esserti stato utile.Ciao
vedi gli orologi più economici a IWC
2011年5月15日星期日
Contro la violenza alle donne, -siamo in 10mila-
Lungo il percorso, il gruppo "Maschile plurale" ha distribuito volantini, in particolare agli uomini in cui evidenziava come la violenza sulle donne riguardi indistintamente i due sessi mentre, su alcuni distributori di condom delle scritte a favore della pillola abortiva: "Libere di scegliere, capaci di reagire, RU486 libertà è autodeterminazione".
Tra gli altri, molti i cartelli che indicano come la violenza di genere e lo stupro non siano un rischio solo per alcune categorie ma riguardi tutte le donne per il solo fatto di appartenere al gentil sesso. "Sono straniera = Sono una donna da stuprare", "Sono moglie = Sono una donna da stuprare", "Sono sola = Sono donna da stuprare".
La manifestazione contro la violenza maschile sulle donne è partita con un appello su internet, sul sito www.torniamoinpiazza.it, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
La manifestazione è apartitica proprio per evitare ogni strumentalizzazione. Una manifestazione sempre attuale, non solo contro la violenza alle donne ma anche per chiedere il rispetto delle scelte delle donne, per questo ci sono molti riferimenti alla Ru486. "L'obbligatorietà dell'ospedalizzazione è una schedatura", spiega un'attivista arrivata in pullman da Bologna. "Il partito ha dato il suo sostegno ma non è una manifestazione di partito e noi partecipiamo nelle forme del rispetto come movimento delle donne", spiega Eleonora Forenza del Forum delle donne del Prc.
In Italia - ricordano li organizzatori una donna su tre, tra i 16 e i 70 anni, nella sua vita è stata vittima della violenza di un uomo. Secondo i dati dell'Istat, sono 6 milioni 743 mila le donne che hanno subito nel corso della propria vita violenza fisica e sessuale. Tre milioni di donne hanno subito aggressioni durante una relazione o dopo averla troncata, quasi mezzo milione nei 12 mesi precedenti all'intervista.
Ai danni di mogli e fidanzate i reati gravi: 8 donne su 10 malmenate, ustionate o minacciate con armi hanno subito le aggressioni in casa. Un milione di donne hanno subito uno stupro o un tentato stupro. A ottenere con la forza rapporti sessuali è il partner il 70% delle volte e in questo caso lo stupro è reiterato. Il 6,6% delle donne ha subito una violenza sessuale prima dei 16 anni, e più della metà di loro (il 53%) non lo ha mai confidato a nessuno. Gli autori sono degli sconosciuti una volta su quattro, nello stesso numero di casi sono parenti (soprattutto zii e padri) e conoscenti.
vedi gli orologi più economici a replica orologi
2011年4月30日星期六
Ocse- a febbraio inflazione balza al 2,4%, vola anche in Italia
Nell'area dell'euro l'inflazione tendenziale sale al 2,4% dal 2,3% di gennaio (+0,8% a febbraio 2010). I prezzi al consumo sono aumentati dello 0,4% dopo -0,7% a gennaio.
In Italia l'inflazione tendenziale sale dal 2,1% di gennaio al 2,4% a febbraio (+1,2% a febbraio 2010). Rispetto al mese di gennaio i prezzi al consumo sono cresciuti dello 0,3% dopo +0,4% a gennaio.
vedi gli orologi più economici a orologi
2011年4月24日星期日
Lavoro- Sacconi, siglata intesa su ammortizzatori sociali in deroga 2011-2012
"Confermiamo la necessita' che il sostegno al reddito vada di pari passo a forme di accompagnamento verso un nuovo lavoro e ad una formazione mirata ed efficente in ambiente lavorativo". Come ha spiegato il ministro le risorse messe sul campo dallo Stato sono all'incirca "un miliardo, a cui vanno sottratte alcune piccole quote usate dal Parlamento per alcune coperture, e circa 700 milioni di residui". Cifre che si aggiungono "a quelle nella disponibilita' delle Regioni".
"Si tratta di risorse piu' che sufficienti -ha sottolineato Sacconi- e voglio sperare che siano anzi molto piu' che sufficienti perche' anche nel biennio precedente c'e' stato un minor utilizzo". Sacconi ha sottolineato che in questo 2011 bisognera' puntare su "formazione e ricollocamento".
vedi gli orologi più economici a Patek Philippe
2011年4月18日星期一
Immigrati- Nave San Giorgio Impegnata In Sorveglianza Mediterraneo
vedi gli orologi più economici a Breitling
2011年4月11日星期一
Roma- Campidoglio, Dal Daily Telegraph 'Insider Guide' Sulla Citta'
vedi gli orologi più economici a Rolex Yachtmaster
2011年4月6日星期三
Unita' d'Italia- Arezzo, incontri sul Risorgimento con il Giardino delle Idee
Teatro della manifestazione sara' lo splendido Auditorium del Museo d'Arte Medioevale e Moderna di Arezzo in via San Lorentino. "Siete una realta' importante per questa Provincia - ha affermato il presidente Vasai rivolto agli organizzatori - e ritengo che la nostra collaborazione debba continuare perche' le vostre iniziative, che ospitiamo anche nel nostro giardino pensile, sono di grande qualita'. Apprezzo molto anche la scelta del Museo come location, perche' e' un luogo straordinario troppo poco utilizzato".
Il calendario degli appuntamenti sara' aperto, come detto, dal Senatore Domenico Fisichella il 2 aprile con il suo libro "Il miracolo del Risorgimento" e proseguira' poi il 9 aprile con il professor Emilio Gentile e il suo volume "Ne' Stato ne' Nazione. Italiani senza meta", il 16 aprile con Arrigo Petacco e il libro "O Roma o morte. 1861-1870: la tormentata conquista dell'Unita' d'Italia" per concludersi il 30 aprile con il professor Alberto Mario Banti con "Sublime Madre Nostra. La nazione italiana dal Risorgimento al Fascismo". (segue)
i like brand watches see fashion watches at here:haobiao and fangbiaovedi gli orologi più economici a Breitling
2011年4月1日星期五
Falsi invalidi-fingono cancro, arrestate
Approfondimenti su Ansa.it
- Giordania, e ora contro il governo in piazza anche ad Amman
- A Pristina il 'Kaiser' Beckenbauer, e sullo sfondo il Kosovo
- A Sana'a: anche nella protesta, il momento della preghiera
- Pristina,mitico Beckenbauer nominato ambasciatore del Kosovo
- Il 'Popolo Viola' contro il premier, a Roma, sabato 5 marzo
vedi gli orologi più economici a Gucci
2011年3月24日星期四
Parmigiani Fleurier - Michel Parmigiani
Questa è più che la descrizione del mestiere del Mastro Orologiaio, la sua filosofia di vita.
Oggi se vuoi essere una manifattura di orologi le cose non stanno proprio così. E’ necessario salvaguardare il proprio know-how non solo pianificando le risorse produttive, ma investendo nella cultura in modo che possa far comprendere quello che questa arte ha da dire.
Michel Parmigiani ha percorso fin dagli inizi questa strada. Oggi Parmigiani Fleurier è strutturata come un vero e proprio Universo Orologiero. Tradotto in numeri sono 500 gli artigiani, impegnati in 50 diverse professionalità, 4 stabilimenti di produzione e le altrettante culture orologiere regionali che lavorano e modellano l’identità della manifattura:
- Vaucher Manufacture Fleurier raggruppa al suo interno le attività di Ricerca e Sviluppo (lavorazione con macchine CNC di platine, ponti e di alcuni componenti orologieri );? di un importante laboratorio meccanico; di diversi laboratori orologieri di preassemblaggio, assemblaggio, incassatura e formazione ; di decorazione delle platine, dei ponti, ma anche l’anglage a mano di tutti i componenti; di galvanoplastica.
- Bruno Affolter SA, a la Chaux-de-Fonds. Conosciuto per essere in grado di realizzare anche le casse più complesse, mediante elaborazione tridimensionale in CAD e lavorazione che utilizza macchine a comando digitale (CNC), Bruno Affolter SA unisce competenze artigianali acquisite da lungo tempo ai processi di produzione tecnologicamente più avanzati.
- atokalpa è da tempo specializzata nella fabbricazione di ruotismi, producendo tutte le parti che costituiscono lo scappamento e l’organo di regolazione, vale a dire una ventina di elementi che compongono ruota di scappamento, ancora, disco, bilanciere e spiralepignoni e microingranaggi.
- Elwin, con sede a Moutier, è entrata a far parte del polo orologiero della Fondation de Famille Sandoz dal gennaio 2001. è stata fondata dalla terza generazione di artigiani specializzati, sin dal 1912, nella tornitura orologiera, in particolare degli assi del bilanciere.
Come un atelier di alta moda, l’ATELIER PARMIGIANI rappresenterà la quint’essenza del marchio nel cuore delle principali città del mondo. Dubai, Hong-Kong e Mosca saranno le prime grandi metropoli ad accogliere, a partire dal 2009, un ATELIER PARMIGIANI.
Tutti i visitatori, semplici curiosi o amanti dell’orologeria o clienti della Maison, saranno accolti da un orologiaio esperto in Alta Orologeria che sarà in grado di esplicare tutte le caratteristiche specifiche dei movimenti Parmigiani che svolgono con il proprio punto di vista, ogni complicazione conosciuta.
Tutte le collezioni del brand saranno esposte, al gran completo, per consentire agli appassionati, ma anche alla stampa, di accedere facilmente sia ai modelli più semplici che alle grandi complicazioni Parmigiani.
L”ATELIER PARMIGIANI è destinato ad essere prima di tutto vero centro di diffusione della maestria manifatturiera. Luogo di discussione e di comprensione del brand, avrà il compito di supportare la rete di distribuzione ufficiale del paese e fungerà da centro di assistenza tecnica autorizzato. Ogni particolare dell’arredamento, realizzato su misura da Parmigiani, sarà fedele allo spirito della Maison (vi assicuro che per quanto visto con i miei occhi… varrà la pena visitare un atelier solo per questo). Il banco da lavoro dell’orologiaio-consulente, posto al centro del locale, sarà il sigillo dell’atelier.
Bene, dopo le presentazioni passiamo al lato umano, che visti gli argomenti fin qui trattati, è per me fondamentale. Ecco l’intervista rilasciatami, in esclusiva dopo il SIHH 2009 e due giorni prima di Basilea, da Michel Parmigiani – Presidente & Mastro Orologiaio.
contaminuti – Sig. Parmigiani, la sua esperienza di orologiaio partì oltre trent’anni fa. Nel 1996 la Fondazione di Famiglia Sandoz entrò nella sua società rilevando la maggioranza del pacchetto azionario. E’ secondo lei un passo obbligatorio, quello di andare alla ricerca di maggiori risorse per fare l’alta orologeria oggi, oppure è sufficiente un target di nicchia come quello inseguito dagli orologiai indipendenti?
Michel Parmigiani – Il percorso per diventare un marchio è totalmente diverso da quello per diventare artigiano. Un marchio, per esistere, deve disporre di un numero di pezzi tale da garantirne la visibilità a livello mondiale. E’ per raggiungere questo obiettivo che, negli anni a venire, desideriamo incrementare la nostra produzione annua dagli attuali 5’000 a 10’000. E’ il quantitativo necessario per essere conosciuti e riconosciuti.
Il contributo finanziario della Fondazione di Famiglia Sandoz è indispensabile per permettere lo sviluppo della manufattura e del marchio. L’apporto più importante che deriva dalla presenza di questo azionario maggioritario è senz’altro l’autonomia di cui sono dotati la nostra manufattura ed il nostro marchio. Produciamo tutti i nostri componenti strategici (spirale, scappamento, bilanciere) e realizziamo prodotti che rispondono alle nostre aspettative ed i nostri criteri di qualità.
cm – Nel 2007 in una mia visita casuale a Fleurier mi resi conto che la parola “indipendente” era oramai sedimentata da tempo nella produzione Parmigiani. Nei vostri progetti c’è il potenziamento della Vaucher che è il motore centrale della vostra produzione. Tante sono le aziende da voi acquisite, ognuna con un’esperienza anche centenaria. Pensa che il passo successivo sarà quello di dover raggruppare queste risorse in un’unica sede come già fece Patek Philippe e più recentemente Franck Muller, o ciò non rientra nei vostri piani?
M.P. – Abbiamo effettivamente un progetto di raggruppamento in corso che concerne la Vaucher Manufacture Fleurier (VMF) la cui produzione ed amministrazione sono attualmente distribuite su tre siti in Fleurier. E’ stato acquisito, sempre a Fleurier, un terreno sul quale sono in fase di costruzione gli spazi che permetteranno di ospitare tutte le attività di VMF sotto un unico tetto.
Escludo a priori la possibilità di raggruppare tutta la manufattura in quanto l’impatto negativo sarebbe troppo grande. Da una parte priveremmo regioni discoste come il Giura di un importante datore di lavoro. Dall’altra, poichè non tutti i collaboratori vorrano o potranno trasferirsi, amputeremmo la nostra manufattura di competenze chiave.
Tra i valori alla base della nostra filosofia aziendale troviamo anche l’impegno affiché lo sviluppo delle nostre attività possa sempre farsi nel rispetto della realtà sociale.
cm – L’ATELIER PARMIGIANI nella definizione da voi rilasciata è un luogo dove viene diffusa la cultura orologiera non necessariamente ai soli che compreranno un orologio Parmigiani. Lei crede che questo basti anche come scelta commerciale, oppure pensa che il suo messaggio potrà in seguito arrivare, grazie all’investimento parallelo su prodotti mediatici virtuali come documentari, animazioni e contenuti sul web, agli appassionati che non possono visitare le vostre boutiques?
M.P. – Tramite il nostro sito parmigiani.ch offriamo una finestra interessante, accessibile a tutti. Con il progetto Atelier Parmigiani privilegiamo in effetti i clienti o gli appassionati del marchio che ci renderanno visita di persona. L’Atelier Parmigiani vuol essere un punto di incontro tra il nostro cliente e l’orologiaio. I frequentatori di questo spazio riceveranno spiegazioni da un esperto tecnico, e non da una figura commerciale, in modo da poter soddisfare i grandi appassionati – che si fanno sempre più numerosi.
L’Atelier Parmigiani è un progetto in cui crediamo molto e speriamo verrà confermato dalle prime esperienze…
cm – Il suo stile penso possa essere definito decisamente classico: molti non la vedono più proprio così e non reinterpretano solo le complicazioni in chiave moderna, ma le accompagnano anche con materiali innovativi o mai usati prima per realizzare un orologio. Lei anni fa ha realizzato su questa linea di pensiero il Bugatti. Rimarrà un episodio unico?
M.P. – No, non credo. Al contrario. La nostra famiglia Bugatti sarà arricchita da nuovi modelli, attualmente in fase di sviluppo, che spero interpelleranno gli appassionati.? Secondo me è importante che una collezione, classica o sport-chic ce sia, sia dotata anche di modelli aticipi in modo da poter rispondere a tutte le esigenze dei nostri clienti. La collezione Parmigiani risponde senz’altro a questo criterio: la nostra gamma di prodotti propone infatti una varietà straordinaria.
cm – Pensa chei i giovani di oggi, con la crescita che c’è stata negli ultimi anni di corsi e scuole specializzate, abbiano più possibilità di una volta di intraprendere il suo mestiere?
M.P. – Questo è senz’altro valido per la Svizzera, poichè le strutture formative sono state potenziate nell’arco degli scorsi anni.? Durante la crisi dell’industria orologera degli anni ’70 si era pensato a sopprimere determinati percorsi formativi. Per fortuna i politici di allora hanno avuto una visione a lungo termine, bocciando questa proposta ed impedendo che la trasmissione da generazione a generazione delle conoscenze del mestiere si interrompesse, con conseguenze gravi per la professione. ?La mia esperienza personale può forse ispirare i più giovani: è nel mezzo della crisi degli anni ’70 che ho intrapreso la professione di mastro orologiaio, mettendomi in proprio. Una decisione contro corrente che in molti mi hanno sconsigliato di prendere. Penso che guardando al futuro con una nota di saggezza, e guardando oltre l’orizzonte, nuove leve possano trovare la motivazione per formarsi in un bellissimo mestiere che sposa tradizione e tecnologia.
Michel Parmigiani – Fleurier, 24 Marzo 2009.
contaminuti
vedi gli orologi più economici a Breitling